Quanto guadagnano le modelle?
Se siete approdati su questo articolo, sicuramente vi interessa molto sapere: ma quanto guadagnano veramente le modelle?
La risposta è banale: dipende. Ma questo “dipende” può comunque assumere una forma più concreta ed essere spiegato bene, ed è proprio quello che vogliamo fare in questo articolo, oltre spiegarvi alcuni altri aspetti importanti sull’argomento.
INDICE ARTICOLO:
- Da cosa dipende il guadagno delle modelle?
- Quanto guadagnano le modelle a Milano?
- Quanto guadagnano le modelle a Firenze?
- Quanto e come guadagnano le agenzie di modelle?
- Le modelle vengono assunte dalle agenzie di moda?
- Bisogna aprire partita iva per fare le modelle?
- Qual è il codice ATECO per le modelle/i?
1.Da cosa dipende il guadagno delle modelle?
Il compenso che riesce a guadagnare una modella dipende in primis dal livello al quale lavora.
Ci spieghiamo meglio. Ci sono senza dubbi modelle che lavorano a altissimi livelli con budget da capogiro, ma diciamoci la verità: sono poche al mondo quelle che riescono a ottenere contratti da decine di migliaia di euro per ogni lavoro, e si parla in questo caso di modelle che sono ormai celebrities e sono tutta un’altra categoria e non rappresentano di certo la media. Sono poche belle brave e fortunate che rappresentano appunto una eccezione.
Quando parliamo di alto livello in Italia intendiamo soprattutto lavori con le migliori agenzie di Milano. Le agenzie a Milano sicuramente mantengono un certo standard sia di compensi che di brand con le quali collaborano. Hanno anche uno standard elevato di requisiti verso le modelle/modelli che ci lavorano.
In generale l compenso dipende dalla tipologia del lavoro: uno shooting fotografico, come può essere e-commerce o lookbook, oppure una presentazione oppure una fiera, o una campagna pubblicitaria, una sfilata o un fitting, tutte questi tipologie di lavoro hanno dei compensi totalmente diversi.
Poi se la ragazza lavora tramite un’agenzia o se è freelance: anche in questo senso i compensi possono variare di molto!
Inoltre dipende anche dall’area geografica: le modelle al Nord – soprattutto zona Milano, o Veneto, guadagnano molto di più rispetto a modelle in Toscana o a Roma, e scendendo più giù si parla sempre di compensi più bassi. Questo fenomeno comunque rispecchia anche i compensi in Italia in generale in tutti gli altri settori e quindi è abbastanza logico.
Infine i compensi variano se la modella/modello ha partita iva oppure no.
2. Quanto guadagnano le modelle a Milano
Le modelle piazzate sulle agenzie principali di Milano possono prendere a partire da 150/200 € netti (puliti) per una giornata in showroom, da 300/400 € in su per un una giornata di foto e-commerce, e a partire da 600/700 € in su per servizi fotografici più importanti come campagne pubblicitarie, lookbook, cataloghi ecc. Per quanto riguarda gli spot pubblicitari di solito si parla di budget di alcune migliaia di euro: di solito da 1000 euro in su per una giornata di riprese, e altrettanto per i diritti d’immagine.
Attenzione però: spesso le agenzie di Milano, quando comunicano il budget, intendono “gross” ovvero “lordo”, dal quale va tolta la fee agenzia (a Milano di solito è il 40%) e anche le tasse (20% nel caso di ritenuta d’acconto o di più se il modello /modella ha la partita iva e deve emettere la fattura).
Oltre a questo, spesso le agenzie di Milano fanno detrarre anche alcuni costi dal compenso delle modelle. I costi possono essere: alloggio presso uno degli appartamenti dell’agenzia, costi di composit, book fotografico, ecc. Ovvero prima di pagare il modello/a, agenzie di modelle di Milano addebiteranno a quest’ultimo/a le spese e quindi gli pagheranno la differenza fra i compensi e le spese.
3.Quanto guadagnano le modelle a Firenze
Le modelle a Firenze sicuramente guadagnano meno che a Milano: questo è perché gli standard di prezzi della Toscana sono comunque molto più bassi rispetto a Milano anche se non sempre: ovviamente ci sono alcuni brand che sono abituati a prendere le modelle da Milano e quindi sono abituati anche a pagare prezzi alti. Però questa tipologia di clienti rappresenta un’eccezione: la maggior parte di piccole aziende locali a Firenze o in Toscana sicuramente è abituata a pagare le modelle molto meno e spesso le cercano anche direttamente senza un’agenzia.
E quando si rivolgono a un’agenzia di modelle sicuramente non vogliono spendere molto di più rispetto a quanto spenderebbero in maniera diretta.
Una modella a Firenze può guadagnare a partire da 100/150€ netti al giorno per uno shooting fotografico semplice che può essere un e-commerce, sui 250/300 € per cataloghi e lookbook, sui 300/400/500 € per i servizi fotografici più importanti come può essere una campagna pubblicitaria ecc.
Per fitting di solito si parla di cifre intorno a 150/200/250€ al giorno.
Per quanto riguarda i lavori da hostess negli eventi, spesso sono compensi minori: come partenza di 70/80 € fino a massimo 150€ per eventi più importanti. Quindi lo standard di compensi per gli eventi sicuramente è minore rispetto ai lavori puramente concernenti il campo della moda.
4. Quanto e come guadagnano le agenzie di modelle
I guadagni delle agenzie di modelle possono variare notevolmente a seconda di vari fattori come le dimensioni, l’ubicazione, la reputazione e il tipo di clienti con cui lavorano. In genere, le agenzie di modelle guadagnano denaro prendendo una percentuale dei guadagni del modello, che in genere è compresa tra il 20% e il 40% circa.
Ad esempio, se un modello guadagna 1.000 euro per un lavoro, l’agenzia potrebbe prendere da 200 a 400 come commissione. Inoltre, alcune agenzie potrebbero addebitare costi aggiuntivi per servizi come lo sviluppo del portfolio, la formazione e altre spese.
Nel complesso, i guadagni di un’agenzia di modelle possono essere molto variabili. L’industria della moda è anche altamente competitiva e imprevedibile e le agenzie devono lavorare continuamente per rimanere al passo con le tendenze e garantire il lavoro affinché i loro modelli rimangano richiesti sul mercato.
5. Le modelle vengono assunte dalle agenzie di moda?
La risposta è no, le modelle non vengono mai assunte con contratto da dipendente (almeno noi non ne abbiamo mai conosciute di agenzie che assumono modelle), ma vengono messe in regola con contratti di prestazione occasionale, oppure se la modella/o ha la partita iva, emette semplicemente la fattura all’agenzia.
6.Bisogna aprire la partita iva per fare le modelle?
In Italia c’è una grande ignoranza sull’argomento di pagamenti e tasse nell’ambito dei lavori nella moda e nel settore degli eventi. Innanzitutto, bisogna dire che chi fa i lavori nella moda in maniera occasionale e sporadica non ha obbligo di aprire la partita iva e quindi di solito riceve i compensi per i lavori svolti firmando una semplice ricevuta di prestazione occasionale. Questa ricevuta di prestazione occasionale ha alcuni limiti ovvero 30 giorni lavorativi all’anno e 5.000 € lordi annui complessivi fra tutti i datori di lavoro insieme, e non della singola agenzia. Togliendo le tasse ovvero 20% della ritenuta d’acconto versata all’INPS, rimarrebbero 4.000 € netti annui complessivi. Come vedete il compenso massimo permesso con questa formula è veramente irrisorio, e quindi le modelle che lavorano bene e tanto sicuramente devono aprire la partita iva, se hanno superato 4mila euro netti nell’anno in corso e se vogliono continuare a lavorare nel settore.
7. Qual è il codice ATECO per le modelle/i?
Se volete aprire la partita iva come modella/o, il vostro commercialista vi consiglierà sicuramente i codice Ateco 90.01.09 – Altre rappresentazioni artistiche e vi iscriverà alla gestione separata INPS. Ci sono anche alcuni dibattiti sul fatto se le modelle debbano essere messe in regola attraverso l’INPS o attraverso l’Enpals (come se fossero lavoratori dello spettacolo), ma su questo argomento vi consigliamo di approfondire qui: https://toffolettodeluca.it/i-modelli-non-sono-lavoratori-dello-spettacolo/
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